Giornate Europee del Patrimonio

Giornate Europee del Patrimonio

24-25 settembre

Giornate Europee del Patrimonio
Le Giornate Europee del Patrimonio (European Heritage Days) costituiscono il più partecipato degli eventi culturali in Europa, promosso dal 1991 dal Consiglio d’Europa e dalla Commissione Europea.

Lo scopo della manifestazione è far apprezzare e conoscere a tutti i cittadini il patrimonio culturale condiviso e incoraggiare la partecipazione attiva per la sua salvaguardia e trasmissione alle nuove generazioni.


In Italia, il Ministero della Cultura (MiC) promuove l’iniziativa al fine di riaffermare la centralità del patrimonio culturale e del suo valore storico, artistico, identitario.
Ogni anno aderiscono all’iniziativa moltissimi luoghi della cultura, tra musei, gallerie, aree e parchi archeologici, complessi monumentali, biblioteche e archivi, costruendo un’offerta culturale estremamente variegata, basata su un tema di riflessione comune, ogni anno diverso, e con un calendario che supera i mille eventi su tutto il territorio nazionale.

Per approfondire: https://www.europeanheritagedays.com/EHD-Programme/About/About-Us

Per l'occasione vi proponiamo una puntata del programma "Newton" dal titolo "Tecnologia e beni culturali". In questa puntata parliamo di tecnologie applicate ai beni culturali, dallo stato di salute del nostro patrimonio e le tecniche all'avanguardia che ci permettono di studiarlo, tutelarlo e valorizzarlo, alla ricerca scientifica dedicata ai beni culturali nel resto del mondo e nei diversi ambiti applicativi. Racconta la sua esperienza e le novità del settore tecnologico per i beni culturali Arianna Traviglia, Direttrice del Centre for Cultural Heritage Technology dell'Istituto Italiano di Tecnologia (Venezia). Insieme a Eva Degl'Innocenti, Direttrice del Museo Archeologico Nazionale di Taranto (MARTA), scopriamo uno dei musei più innovativi e all'avanguardia d'Italia, e con Giulia Franceschin, ingegnera dei materiali dell'Istituto Italiano di Tecnologia, visitiamo Ca' Rezzonico - magnifico palazzo veneziano affacciato sul Canal Grande, oggi sede del Museo dedicato al Settecento veneziano – per conoscere lo studio realizzato su uno dei capolavori del Canaletto. A guidarci nel viaggio alla scoperta delle sfide del futuro e della ricerca scientifica sulle tecnologie applicate ai beni culturali nel resto del mondo, è Nicola Masini, Direttore di Ricerca dell'Istituto di Scienze del Patrimonio Culturale (Potenza) del CNR, insieme a esperti e ricercatori collegati dall'estero: la conservation scientist Roberta Zanini (Istituto Italiano di Tecnologia - Università Ca' Foscari Venezia) e Giacomo Landeschi, archeologo e ricercatore nei laboratori "Digital Archaeology Lab" e "Humanities Lab" dell'Università di Lund in Svezia.